Si parla spesso dei sintomi gastrointestinali del morbo celiaco e poco degli altri disturbi. Per esempio, esisterebbe un forte legame tra celiachia e salute orale. In particolare, la malattia avrebbe effetti negativi sullo smalto dentale.

Andiamo a conoscere meglio questo particolare aspetto della celiachia, forse meno noto, ma che può causare comunque delle conseguenze non indifferenti sul soggetto celiaco.

Difetti dello smalto dentale nei celiaci

Sarebbe lo smalto dentale a subire le conseguenze della celiachia. I difetti che si possono formare sullo smalto dei celiaci sono macchie bianche o marroni, singole o multiple. Oppure si possono formare strisce o i denti possono avere un aspetto traslucido.

Da sottolineare che, a differenza di altri sintomi, questi difetti non spariscono con l’eliminazione del glutine ma sono permanenti. Per questo non sono certamente problemi da sottovalutare o prendere sottogamba.

Quali denti sono coinvolti

Gli effetti riguardano la dentizione permanente che si forma in un’età in cui il soggetto, se già celiaco e non diagnosticato, consuma glutine. I più colpiti sono gli incisivi, poi i molari, i canini e infine i premolari. I primi a calcificare sono gli incisivi e poi i molari, perciò questi potrebbero più facilmente subire i danni della celiachia prima della diagnosi. Più la diagnosi è tardiva, più i difetti colpiscono la maggior parte dei denti.

Se invece la diagnosi della celiachia è precoce, perciò il soggetto già dallo svezzamento non consuma glutine, la successiva dentizione permanente non subirà danni. Non risulterebbero problemi nemmeno con la dentizione provvisoria dei bambini, quella formata dai cosiddetti “denti da latte”, perché la struttura di questi si forma già prima della nascita.

Dunque, se già sviluppata la malattia, la diagnosi precoce risulterebbe vincente anche contro questi disturbi.

Dentista e celiachia

Tra i vari campanelli di allarme che possono far sospettare la presenza di celiachia ci sono queste anomalie dello smalto dentale, riscontrabili già dopo i 7 anni di vita. Per questo motivo, anche i dentisti potrebbero suggerire delle diagnosi se riscontrano strani e apparentemente inspiegabili difetti dello smalto dentale. Tuttavia, l’approfondita conoscenza della celiachia non dovrebbe spettare agli odontoiatri, perciò non potremmo e non dovremmo dare per scontato che essi intuiscano la possibile presenza del morbo nei pazienti che hanno in cura.

Già agli inizi degli anni Novanta sono stati condotti studi sulla correlazione tra celiachia e salute orale, ne è un esempio una ricerca pubblicata sul Journal of Oral Pathology & Medicine, ma solo negli ultimi anni il morbo celiaco è diventato così conosciuto e preso in considerazione quando un paziente presenta sintomi particolari; non dimentichiamo, inoltre, che ci sono forme atipiche di celiachia, ancora più difficili da riconoscere.

Se però il vostro dentista intuisce qualcosa e presentate particolari sintomi quando mangiate farinacei, parlatene con il vostro medico d base. Esso potrà prescrivervi delle analisi del sangue che rappresentano il primo step della diagnosi della celiachia. Anche il pediatra potrà prescrivere questi esami, se a presentare problemi fossero i vostri figli. Grazie ai LEA 2017, cioè i più aggiornati Livelli Essenziali di Assistenza, potete farvi prescrivere questi primi test dal medico di medicina generale e dal pediatra, senza ricorrere subito a uno specialista a pagamento.

In base ai risultati delle analisi sierologiche, in accordo con il medico di base, per continuare la diagnosi lo specialista di riferimento è il gastroenterologo. Sempre grazie ai LEA, per i bambini sono solitamente sufficienti gli esami del sangue per diagnosticare il morbo celiaco, mentre per gli adulti è ancora prevista la biopsia duodenale che verifica l’eventuale atrofia dei villi intestinali.

Fonti

https://freesmile.com/denti-e-salute/celiachia-gli-effetti-sulla-salute-dentale/

https://it.dental-tribune.com/clinical/manifestazioni-orali-nel-paziente-celiaco/

https://journals.lww.com/jcge/Abstract/2008/03000/Oral_Manifestations_of_Celiac_Disease.2.aspx

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1600-0714.1990.tb00834.x