Cercate delle ricette facili e veloci? Provate la piadina senza glutine con il Bimby e le vostre cene saranno salve!

Le ricetta per celiaci, soprattutto quando si parla di impasti, hanno la fama di essere complicate e con risultati non all’altezza delle aspettative. Possiamo però garantirvi che la nostra piadina senza glutine con il Bimby (sia, abbiamo chiesto aiuto al robottino anche stavolta) è buona come l’originale. Chiaramente per le farciture potete utilizzare tutto ciò che preferite: dal classico rucola e stracchino a sapori più semplici come pomodoro e mozzarella o prosciutto e formaggio.
Scegliere di realizzare delle ricette con il Bimby, soprattutto se senza glutine, è davvero una mossa astuta. In un attimo il vostro impasto sarà pronto e non dovrete impazzire per raggiungere la giusta consistenza. Oltre alla farina di riso vi serviranno della farina di grano saraceno e dell’amido di mais. Olio, acqua e sale invece rientrano in tutte le ricette della piadina. Vediamo insieme tutti i passaggi.
Ingredienti per 4 persone:
• 60 g di farina di grano saraceno
• 50 g di farina di riso
• 30 g di amido di mais
• 70 g di acqua
• 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
• sale q.b.

Come preparare la ricetta della piadina senza glutine con il Bimby

  1. Riunite nel boccale tutti gli ingredienti, quindi farina di riso e grano saraceno, amido di mai, acqua, olio e sale e impastate per 4 min. Vel. Spiga.
  2. Recuperate l’impasto, dividetelo in quattro panetti e stendeteli con il matterello fino a raggiungere uno spessore di 2 mm.
  3. Cuocete la piadina senza glutine in una padella antiaderente per 2 minuti circa per lato e una volta cotta farcitela a piacere. Se volete farcire le piadine tutte in una volta vi consigliamo di metterle una sopra l’altra e coprirle con un canovaccio pulito.

Se non avete il Bimby non disperate. Potete anche preparare le piadine senza glutine alla maniera tradizionale.

Conservazione

Vi consigliamo di preparare e consumare le piadine senza glutine il prima possibile: da calde infatti sono molto più semplici da farcire e richiudere.

 

Fonte: primochef.it