Per molte persone è un toccasana: il kefir è una bevanda simile allo yogurt, che presenta proprietà importanti, benefici e qualche controindicazione.

Si sta diffondendo sempre di più anche in Italia: il kefir è una bevanda simile allo yogurt, ottenuta grazie alla fermentazione del latte, il cui nome può significare “benessere” (dall’armeno keif) o “delizia” (dal turco keyif).

Si tratta di una bevanda molto utilizzata nei paesi caucasici, dove la storia vuole che fu Maometto a regolarne il segreto alla popolazione: i suoi benefici sono indubbi, dai probiotici per il nostro intestino ai sali minerali e vitamine, passando per l’acido folico, elemento prezioso soprattutto in gravidanza.

Presenta comunque qualche controindicazione, che occorre comunque segnalare.

Le caratteristiche del Kefir

Il kefir è una bevanda simile allo yogurt che si ottiene mediante fermentazione del latte, prodotta dall’aggiunta del kefiran, un insieme di fermenti e lieviti prodotto da alcuni batteri specifici.

Può anche essere prodotto in casa: occorre procurarsi i granuli fermentati e utilizzarli immergendoli nel latte freddo (sia fresco sia a lunga conservazione) e lasciare agire per 24/48 ore, mescolando di tanto in tanto, cercando di mantenere una temperatura costante di circa 20 gradi.

Il kefir può durare anche 7 giorni in frigo, dopo la preparazione.

I benefici e le proprietà benefiche del kefir

Ma quali sono le proprietà benefiche del kefir?

  1. È ricco di sostanze per la salute: probiotici, vitamine del gruppo B (tra cui l’acido folico), la vitamina K, i minerali come calcio, magnesio, potassio, fosforo, infine è ricco anche di proteine
  2. È povero di calorie: 100 grammi di kefir contengono tra le 30 e le 110 calorie; inoltre è povero di lattosio, anche se non è comunque indicato per chi è affetto da questa intolleranza

I benefici sono davvero innumerevoli:

  1. Salute intestinale e difese immunitarie: i batteri probiotici aiutano il nostro intestino e migliorano il sistema immunitario
  2. Un toccasana non solo per i problemi di digestione: alcuni studi, oltre a rilevare l’importanza del kefir in anziani e bambini con problemi di digestione, sembrano aver dimostrato una certa efficacia anche per quanto concerne infiammazioni del fegato, dell’intestino, e disturbi ai reni
  3. Celiachia: secondo alcuni studi, il kefir può aiutare chi soffre di celiachia, in quanto riequilibria la flora batterica intestinale e dunque attenua la risposta immunitaria che produce la patologia
  4. Senso di sazietà: il kefir induce senso di sazietà, per cui, grazie anche al bassissimo apporto di calorie, è indicato per chi segue una dieta dimagrante
  5. Donne in gravidanza: la concentrazione di acido folico è importante per le donne in stato interessante, in quanto riduce il rischio di malformazioni nel feto
  6. Insonnia: chi soffre di questo fastidioso disturbo, potrebbe trarre giovamento dall’assunzione di kefir, in quanto contiene un amminoacido, il triptofano, che aiuta a tranquillizzare il sistema nervoso
  7. Asma e allergia: da alcuni studi, per il momento effettuati soltanto sugli animali, sembra che il kefir possa aiutare contro le risposte infiammatorie che generano allergie e asma

Alcune controindicazioni del kefir

Le controindicazioni al kefir sono strettamente connesse ai suoi benefici: inizialmente potrebbe produrre un po’ di stipsi e dolori addominali, che sono il segno che i fermenti lattici stanno facendo il loro lavoro di riequilibrio della flora intestinale.

Chi però dovesse essere intollerante ai probiotici o ai lieviti o alla caseina potrebbe avere dei disturbi: qualora dopo alcune giorni di assunzione non dovessero scomparire gli eventuali sintomi di stipsi e dolori addominali è consigliabile interrompere l’assunzione.

 

Fonte: www.investireoggi.it