imageREGGIO EMILIA. Dimostrare come possa essere “easy”, semplice, non solo mangiare, ma anche parlare e, persino, nonostante le indubbie difficoltà, socializzare in modo “sglutinato”. È questo l’obiettivo di Eat’s Easy, un evento dedicato a chiunque voglia avere un approccio più leggero (ma non per questo meno serio) alla realtà del senza glutine e che sarà realizzato in una location di assoluto prestigio nel centro cittadino, i Chiostri della Ghiara, i prossimi 26 e 27 settembre.

«Si tratta di un vero e proprio festival aperto a tutti, con incontri, food corner e concerti in una due giorni in cui anche il ristorante della Ghiara proporrà menù senza glutine». Così Davide Trombetta, 45enne ferrarese celiaco dal 1995 e presidente dell’Aic Emilia Romagna (Associazione italiana celiachia) che cura la realizzazione del festival, grazie anche al contributo del bando “I Reggiani, per esempio” del Comune di Reggio Emilia: «Il Festival – prosegue Trombetta – nasce da una bellissima idea di due volontarie reggiane dell’associazione Elena e Valeria, appoggiate da Cristina Sassi, consigliera regionale e responsabile della sezione reggiana. Del progetto, mi sono innamorato subito. Ci siamo presi il tempo di verificarne la fattibilità, anche e soprattutto in termini economici. L’associazione vive del solo contributo dei soci. Ma poi, grazie anche al bando “I Reggiani per Esempio”, ce l’abbiamo fatta e siamo partiti».

Elena Del Rio, 30 anni, e Valeria Rinaldini, 29, sono due amiche, una celiaca, Valeria, e un’altra, Elena, che, tra vacanze e serate insieme, ha imparato cosa significhi essere intolleranti al glutine.

Del Rio è agente musicale e studente di social media, e Rinaldini è attiva nel settore dell’organizzazione di eventi culturali. Hanno messo insieme le loro competenze et voilà, è nato questo festival. Di un evento di questo tipo nel reggiano si sentiva la mancanza, a giudicare anche dagli ottimi riscontri già dai primi lanci promozionali sui social network. Il festival è aperto a tutti ma guarda soprattutto ai giovani.

«Abbiamo deciso di investire il nostro tempo libero in questo evento –­ spiegano le due ragazze ­ – perché crediamo sia un mezzo efficace per fare informazione sulla celiachia migliorando le condizioni di chi è celiaco. Inoltre a Reggio Emilia si svolgono numerosi eventi sul cibo, ma pochi dedicano spazio alle intolleranze e alle diete, forme alimentari che, per moda o per necessità, coinvolgono (e coinvolgeranno sempre di più) moltissime persone. Ci piacerebbe dare un contributo in questo senso». Info: eatseasyfest.wordpress.com e Fb.

 

Fonte: gazzettadireggio.gelocal.it