Le attività dell’Associazione Italiana Celiachia nell’emergenza Covid19: sostegno all’ospedale Spallanzani e il nuovo blog “RaccontAIC”

Associazione Italiana Celiachia, come numerosi enti del Terzo Settore, si trova ad affrontare una programmazione profondamente rivista in virtù dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Sospesa l’attività di formazione interna dei propri volontari e tutte quelle connesse a progetti e servizi territoriali, abbiamo anche annullato le iniziative rivolte ai pazienti e al pubblico generale nella Settimana della celiachia, ridimensionandone la portata e rivedendo la formula con cui era stata progettata.

Ogni anno, infatti, nel mese di Maggio Aic cura la sua tradizionale Settimana di informazione e sensibilizzazione che raggiunge il pubblico attraverso contenuti digitali (sui social e sul sito di riferimento settimanadellaceliachia.it) ma che prevede anche numerosi appuntamenti sul territorio curati dalle associazioni regionali che perderanno occasioni importanti per incontrare la propria base associativa e potenziali nuovi sostenitori. Non sarà purtroppo possibile incontrare la rete nazionali di giovani volontari che, da tre anni a questa parte, sta costantemente crescendo e che si ritrova ogni anno in una diversa località italiana nel mese di Maggio per trascorrere insieme tre intense giornate di attività.

Aic proverà a potenziare il contatto con i suoi giovani attraverso gli strumenti digitali, come ad esempio il nuovo blog RaccontAIC, raccontaic.celiachia.it. A venire meno è anche un importante evento dedicato alla classe medico-scientifica che avrebbe dovuto tenersi a Roma in occasione della Settimana della celiachia per diffondere contenuti e linee guida a cura del Comitato Scientifico Aic.

Come tutte le ONP, anche Aic sta rivedendo tempi e modi per diffondere la campagna del 5 per mille, prorogata a seguito dei modificati termini. L’emergenza che ci colpisce impone anche un diverso e inedito punto di vista: tutti gli obiettivi dell’associazione, obiettivi sono conseguenti all’obiettivo primo di superare questo momento e di tornare a lavorare per le finalità e gli scopi corientativi. Per questa ragione l’associazione ritiene che tutti siano chiamati a dare il proprio contributo, nel bene della collettività di cui siamo parte e che ogni giorno, ogni anno, ci sceglie per prestare volontariato nelle sede Aic, per donare il 5 per mille alla nostra causa. Quindi l’associazione ha deciso di dedicare quota parte delle risorse che annualmente dedica alla ricerca scientifica sulla celiachia per finanziare una ricerca scientifica sul coronavirus. La scelta è stata di aderire alla raccolta fondi dell’Istituto Spallanzani, certi di aver accorciato il percorso verso il superamento dell’emergenza. Parallelamente, attraverso i diversi canali associativi, oltre a promuovere il sostegno ad Aic, si invitano associati e sostenitori a fare altrettanto, diventando protagonisti dello sforzo collettivo che vede impegnate le eccellenze medico-scientifiche del nostro Paese e del mondo.

Fonte: www.vita.it