Avete mai sentito parlare dei “brutti ma buoni”? In realtà, sotto questo nome, vanno molti tipi di prodotti dolciari, quelli appunto che hanno un aspetto non esattamente convenzionale.

I biscotti che vogliamo fare oggi, hanno davvero pochi ingredienti al loro interno, non contengono glutine e quindi sono adatti per chi soffre di celiachia ma, soprattutto, sono di una facilità quasi imbarazzante. Ancora tutto ciò non ci basta per correre in cucina? Allora aggiungiamo che ci permetteranno di usare gli albumi che ci avanzano dalle varie preparazioni culinarie.

Ora non ci sono più giustificazioni, cominciamo a fare i brutti ma buoni!!!

Brutti ma buoni: Ingredienti

  • 2 albumi,
  • 100 grammi di nocciole,
  • 1 pizzico di sale,
  • 100 grammi di mandorle,
  • aroma di mandorla,
  • 100 grammi di zucchero

 

Preparazione

In un mixer frulliamo le mandorle e le nocciole, dobbiamo ottenere una farina molto grossolana, quando sarà pronta mettiamola in una ciotola e aggiungiamo 50 grammi di zucchero e amalgamiamo bene tutte le polveri.

In un altro contenitore montiamo a neve ben ferma gli albumi con i restanti 50 grammi di zucchero e il pizzico di sale incorporiamoli alle polveri delicatamente, facendo attenzione a non smontarli. Lavoriamo il meno possibile l’impasto.

Ricopriamo una teglia da forno con la carta forno e, aiutandoci con due cucchiai, adagiamoci sopra delle piccole porzioni di impasto, cerchiamo di tenerle abbastanza distanziate perché i pasticcini cresceranno in cottura.

Inforniamo a forno statico, ripiano centrale, a 150° per una trentina di minuti.

Attendiamo che intiepidiscano prima di servirli.

 

Alcune attenzioni per conservarli

Questi squisiti dolcetti sono tanto buoni quanto delicati, la cosa migliore sarebbe consumarli il giorno stesso ma, se ne avanza qualcuno, dobbiamo cercare di conservarli ben sigillati in un posto asciutto e consumarli entro il giorno dopo. Temono molto l’umidità, se andando a riprenderli dovessimo trovarli mollicci, possiamo farli rinvenire mettendoli qualche minuto in forno.

 

Fonte: www.pianetadonne.blog