INGREDIENTI (per circa 10 pezzi):

120 gr di farina integrale di quinoa

130 gr di farina di riso integrale vialone nano

50 ml di olio di mais o riso

100 ml circa di acqua

mezzo cucchiaino di bicarbonato

sale fino integrale q.b.

200 circa di funghi porcini freschi o surgelati

200 gr circa di spinaci freschi o surgelati

In una ciotola amalgamate insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto facilmente lavorabile e se necessario aggiungete altra acqua o farina di riso. Lasciate riposare una mezz’ora circa la pasta in frigorifero e nel frattempo preparate il ripieno. Se usate funghi e spinaci freschi, ripulite i porcini (circa un paio), tagliateli a cubetti, sminuzzate gli spinaci e ammorbiditeli in padella con circamezzo bicchiere di acqua e un pizzico di sale. Altrimenti scongelate brevemente al vapore i cubetti di funghi surgelati e gli spinaci. Fate raffreddare il ripieno e se necessario strizzate gli spinaci, mescolateli insieme. Suddividete la pasta in circa 10 pezzi e aiutandovi con il mattarello ricavate dei quadrati da farcire al centro con il ripieno, ripiegate, modellate e tagliate la pasta in eccesso.  Riponete sulla teglia e cucinate in forno ventilato a 180 gradi per circa 10 minuti fino a che prenderanno colore. Ottimi sia caldi che freddi!

Una saporita e croccante frolla per avvolgere un tenero ripieno autunnale.

Ho scelto la quinoa perché aggiunge consistenza alla farina di riso integrale rendendo l’impasto facilmente lavorabile, inoltre crea una nota di gusto deciso e maggiormente rustico in perfetta sintonia con i funghi e gli spinaci.

Questi panzerotti si prestano per un pranzo veloce e sfizioso magari accompagnati da una bella insalata mista, comodi da portare via a lavoro, a scuola oppure per un pranzo al volo fuori casa.

Sono completi da un punto di vista nutrizionale per la ricchezza in primis di proteine dall’alto valore biologico, contenute soprattutto nel famoso pseudo cereale, ma anche per le fibre di cui sono ricche le due farine integrali e le verdure del ripieno. Un concentrato di energia facilmente digeribile anche grazie alla presenza di minerali, in particolare ferro, magnesio, potassio, fosforo e vitamine del gruppo B.

Lo sapete che anche i porcini, come la quinoa, sono ricchi di proteine nobili? Tra queste anche il triptofano, aminoacido precursore della molecola serotonina, un neurotrasmettitore che svolge numerose funzioni che vanno dalla regolazione del tono dell’umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell’appetito.

 

 

 

Autore: dott.ssa Isabella Vendrame – Psicologa Personal Food Coach

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