Arricchiamo i nostri pasti di verdure crude per depurarci dopo le abbuffate natalizie e fare scorta di vitamine, minerali ed enzimi digestivi.

Sono necessarie più che mai in questo periodo dell’anno, un aiuto prezioso per ripulirci dagli abbondanti cenoni e pranzi natalizi e rimettere in sesto il nostro sistema immunitario.

Abituiamoci a gustarle come antipasto per sfruttare il loro potere saziante e beneficiare degli enzimi digestivi di cuoi sono ricche. Questi ultimi, infatti, facilitano la digestione e prevengono gonfiori ed intolleranze. Ne sono ricchi in particolare le verdure a foglie verde, finocchi, carote e germogli, ma anche frutta come ananas, papaia, pompelmo, kiwi e frutta secca come noci e pistacchi.

Mangiare crudo, inoltre, ci aiuta a fare scorta di vitamina C che altrimenti, essendo sensibile al calore, con la cottura andrebbe persa. E’ necessaria per prevenire malanni di stagione e ridare forza e vigore al nostro sistema immunitario. La vitamina C, infatti, riduce l’azione dannosa dei radicali liberi e potenzia l’attività dei linfociti, garantendoci uno scudo contro microbi, virus, ma anche cellule malate e tossine.

Un piatto di insalata mista all’inizio del pasto aiuta anche a rallentare il picco glicemico. Le fibre contenute nei vegetali permettono di ridurre la velocità di assorbimento degli zuccheri e dei grassi contenuti nelle pietanze a seguire. Si controlla la glicemia, evitando picchi glicemici.

L’inverno ci offre una varietà di ortaggi e di colori .

Radicchi, cicorie e carciofi, ricchi di principi amari utili per depurare il fegato e riattivare la digestione.

I finocchi, per contrastare gonfiori e fermentazioni.

Scegliamo poi cavoli, broccoli e verze, di solito consumati cotti, ma piacevolissimi anche crudi, veri e propri scrigni di vitamina C!

I super antiossidanti cavolo viola, barbabietola rossa e le carote nere.

Aggiungiamo melograno, papaia, pompelmo rosa o kiwi, freschi e digestivi, da preferire in insalata piuttosto che a fine pasto.

Aggiungiamo spezie come zenzero e curcuma, semi di anice, cumino e finocchio per contrastare fastidiosi gonfiori e fermentazioni.

Condiamo con olio extravergine di oliva oppure con olio di lino e di canapa, ricchi di omega 3 e 6, dall’azione antinfiammatoria. Aggiungiamo succo di limone, alcalinizzante e disinfettante del tratto intestinale, aceto di mele o melograno ed erbe aromatiche come il timo, antibiotico e antivirale.

Idee in tavola

Insalata con radicchio di Treviso Igp, carote, noci e melograno.

Servono: scarola riccia, radicchio di Treviso Igp, carote, melograno e noci. Condite con olio di canapa, limone e semi di anice.

Depurativa e disintossicante grazie ai principi amari del radicchio.

Antiossidante per via degli antociani che danno il colore rosso al radicchio, a flavonoidi e tannini del melograno, ai carotenoide delle carote che, inoltre, proteggono tessuti e mucose. Antinfiammatoria grazie a omega 3 e 6, presenti nelle noci e nell’olio di canapa, grassi insaturi che tengono a bada anche il colesterolo. Digestiva e antifermentativa grazie ai semi di anice, benefica per l’intestino poiché le noci aiutano a ridurre i batteri nocivi e a favorire la crescita di quelli buoni.

Insalata di kiwi, spinacino e germogli

Servono: un kiwi, spinacini, germogli di erba medica, carote. Condite con olio extravergine di oliva, limone e zenzero.

Una insalata depurativa e ricca di enzimi digestivi contenuti in abbondanza nei kiwi, nelle carote e nei germogli. Favorisce la digestione e contrasta il gonfiore grazie anche allo zenzero.

 

Autore: dott.ssa Isabella Vendrame – Psicologa Personal Food Coach

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