INGREDIENTI (per 4 persone):

320 gr di pasta di grano saraceno bio

300 gr circa di radicchio rosso di Treviso Igp

10 nocciole

olio extravergine di oliva per condire

pepe o salvia q.b.

 

Pulite il radicchio e tagliatelo in senso orizzontale a listarelle. Se lo avete conservato in frigorifero, per renderlo nuovamente croccante, tenetelo a bagno nell’acqua fredda un paio di minuti prima di tagliarlo. Cucinate la pasta seguendo le indicazioni della confezione. Una volta scolata, impiattatela insieme al radicchio a crudo, l’olio extravergine di oliva, le nocciole sminuzzate e, se gradito, del pepe o della salvia essiccata.

 

Un incontro tra sapori e profumi, tra il dolce e l’amaro tipico del radicchio rosso di Treviso e il gusto rustico ed intenso de grano saraceno. Tra la consistenza morbida e delicata delle penne e il croccante del radicchio aggiunto a crudo, caratteristica inconfondibile di questa varietà.

Tutto questo nella semplicità e naturalezza di due soli ingredienti.

Una ricetta velocissima da realizzare, che permette anche a chi non ha tempo o troppa dimestichezza ai fornelli di portare in tavola un piatto davvero gourmet!

Quello però che mi preme sottolineare di questa ricetta, non è solo il piacevolissimo risultato sensoriale, ma è l’importante apporto nutritivo.

Il radicchio rosso trevigiano infatti è ricco di vitamine C, E, K e del gruppo B, minerali quali potassio, magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro e rame. E’ ricco inoltre di antiossidanti quali le antocianine che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e che contribuiscono a rallentare l’invecchiamento cellulare, la zeaxantina e la luteina che, invece, proteggono gli occhi.

Gustarlo a crudo in questa insalata di pasta, permette di beneficiare in pieno di questi vitali nutrienti e grazie alla presenza di vitamina C, si migliora l’assorbimento del ferro, presente in abbondanza nella pasta di grano saraceno. L’olio extravergine aggiunto a crudo per condire, oltre che aggiungere grassi buoni omega3, facilita l’assimilazione delle vitamine E e K, liposolubili.

Un piatto ricco di fibre e dal basso indice glicemico, vitaminico e mineralizzante, da portare in tavola spesso in questa stagione!

 

Autore: dott.ssa Isabella Vendrame – Psicologa Personal Food Coach

www.naturalmente-free.com | Fb Naturalmente Free  | Youtube