Arriva dall’America il Gluten detector

Le ultime statistiche elaborate in Italia vedono in forte aumento la celiachia, praticamente una persona su 150 ne soffre, anche se secondo AIC i numeri farebbero addirittura peggiori, uno su 100.

Il grande problema della celiachia è la non unicità dei sintomi, che porta a diagnosticare molti disturbi diversi. Infatti il celiaco, a causa della reazione infiammatoria ad una proteina del glutine che porta all’atrofia dei villi intestinali, assimila difficilmente vitamine e minerali contenuti nei cibi. Per questo motivo possono insorgere disturbi quali l’osteoporosi, l’anemia, difficoltà di coagulazione del sangue e nei casi peggiori tumori dell’intestino tenue.

Attualmente l’unica cura esistente è una dieta che preveda l’esclusione totale del glutine. Ovviamente il grosso problema di questa terapia è causato dall’impossibilità di avere la certezza che nessun cibo sia stato contaminato con questa proteina. Per risolvere questo problema una start up del MIT ha realizzato un test istantaneo per cibi, cotti e crudi, e per i liquidi. La 6SensorLABs, questo il nome della società, ha creato un vero e proprio gluten detector, portatile e rapido nell’analisi.

Questo prodotto è talmente innovativo e molto avanzato, che arriverà, al momento solo sul mercato americano nel 2015 e di sicuro renderà più semplice e a cuor leggero il piacere del cibo e del vivere sociale del celiaco.

I progetti della 6SensorLABs, raggiunto questo traguardo, si proiettano già oltre il gluten detector, perché sono in fase di studio molti test portatili per la gran parte delle intolleranze e allergie alimentari conosciute.

L’enorme portata di questo progetto è data dai numeri degli intolleranti o allergici nel nostro Paese. I celiaci raggiungono i 135 mila, numero che supera gli 8 milioni se si considerano tutte le allergie e intolleranze. Numeri enormi, che condizionano la vita quotidiana, ma che potrebbero essere di molto aiutati da uno strumento piccolo, semplice nell’utilizzo e geniale nel concepimento come il gluten detector.

Sicuramente in molti aspetteranno con ansia l’arrivo sul mercato europeo di questo strumento.