senza-glutine“La vicenda si è risolta nella giornata odierna, il servizio al pubblico è stato ripristinato e affidato ad un altro ufficio. Si ringraziano tutte quelle persone che si sono attivate affinché venisse ripristinato il servizio. Un grazie speciale va principalmente all’Associazione Italiana Celiachia nella persona di Michele Calabrese, presidente dell’AIC Puglia, che tempestivamente si è attivato già nelle prime ore della mattinata facendo sì che ciò avvenisse, … le autorità politiche del comune di Turi, all’Assessore Caldararo Giusi, e a sua volta al Sindaco Dott. Domenico Coppi, anch’essi impegnati nel trovare una rapida soluzione e agli operatori della ASL per la collaborazione prestata”.

E’ con questo messaggio che ci contatta un nostro concittadino, Matteo Daddato, che ieri aveva denunciato un disservizio, presso gli uffici comunali turesi, che avrebbe seriamente posto in difficoltà la sua famiglia e in principal modo, sua figlia, che soffre di celiachia.

“Mia figlia- come raccontava nella sua denuncia – è iscritta regolarmente all’ AIC in quanto affetta da intolleranza al glutine, dichiarata celiaca con apposita certificazione sanitaria e pertanto avente diritto alla quota mensile a disposizione grazie al buono spesa per l’approvvigionamento degli alimenti specifici alla dieta di cui necessita”.

“Il problema – spiegava – è nato nel momento in cui mi sono recato all’ufficio preposto per il ritiro di detti buoni poiché questo effettuerà periodo di chiusura fino al 09/01/2016, così come dimostrato dalla foto scattata il 28/12/2015 e alla presente allegata.

Si vuole far presente che la richiesta per il rinnovo dei buoni è stata inoltrata abbondantemente in anticipo proprio per evitare spiacevoli ritardi legati ai ben noti fattori burocratici o eventuali chiusure dell’ufficio, tant’è vero che se ne consigliava il ritiro già dal 14/12/2015 al 19/12/2015 poiché, sempre il suddetto, sarebbe rimasto successivamente chiuso al pubblico. Quindi, per questi motivi, mi sono recato nei giorni consigliati per il consueto ritiro, ma con stupore e con rammarico ho trovato un cartello il quale comunicava all’utenza che tale ufficio sarebbe rimasto chiuso dal 14/12/2015 fino al 24/12/2015 restando aperto solo nel pomeriggio del mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30, senza specificare se si trattava della giornata del 16 o del 23 oppure di entrambi i giorni. Con pazienza sono andato via sperando di ritornare il 28/12/2015 con l’auspicio di trovare l’ufficio aperto e ritirare legittimamente i buoni spettanti. In tale data, dunque, recandomi puntualmente presso di esso, ho trovato, ancora una volta, un altro cartello che annunciava l’ennesima chiusura.

Si vuole chiedere se fosse legittimo interrompere o meglio chiudere per un mese un ufficio al servizio del pubblico il quale, per lo più, eroga un servizio fondamentale per l’approvvigionamento di cibi specifici, senza dei quali i pazienti non possono effettuare la consueta scorta alimentare mensile, a meno che non si disponga di una disponibilità economica tale da sostenere l’elevato costo di tali generi alimentare, che purtroppo li contraddistinguono”.

Fortunatamente la vicenda della famiglia turese si è risolta in poche ore e a favore della stessa che, appunto, ha potuto ritirare i buoni spesa utili per l’acquisto del materiale alimentare per la bambina.

Un ringraziamento dalla Famiglia a chi si è prodigato a risolvere tale problema e ci auguriamo che soluzioni rpide possano trovarsi anche per tanti altri casi che affliggono le famiglie turesi.

 

Fonte: www.turiweb.it