L’azienda A. Vogel ci ha inviato un panel di integratori certificati senza glutine di cui pubblichiamo per vostra informazione l’elenco e le specifiche di prodotto.

 

tabella

[Best_Wordpress_Gallery id=”3″ gal_title=”A.Vogel”]

 

 

Echinaforce® Gocce

Integratore alimentare a base di estratto di piante e radici fresche di Echinacea purpurea, che aiuta le difese dell’organismo e aumenta la resistenza naturale. Come coadiuvante per favorire le naturali difese dell’organismo contro gli attacchi da virus e batteri. In caso di tendenza a contrarre disturbi da raffreddamento. Per il sollievo dei sintomi influenzali.

Qualità Echinaforce di A.Vogel
Fatto con piante intere di Echinacea purpurea
Da piante fresche, per prodotti più concentrati
95% estratto da pianta e 5% estratto da radice
Clinicamente testato
Coltivazioni biologiche certificate BIO SUISSE

Perché si usa

Il sistema immunitario del nostro organismo non ha sempre vita facile; a volte non riesce a reagire in tempo contro un virus, che già arriva il successivo con una forma totalmente diversa. L’equilibrio del sistema immunitario e la sua capacità di reagire agli attacchi di virus, batteri, inquinamento, sono strettamente correlati allo stile di vita che viene seguito. Sono varie le cause che possono indebolire l’efficienza della  la barriera naturale costituita dal nostro sistema immunitario: lo stress, l’alimentazione scorretta, l’inquinamento, le convalescenze….
È semplice  riconoscere i sintomi di un sistema immunitario non perfettamente efficiente: senso di spossatezza, sfoghi sulle labbra, infezioni genito-urinarie, predisposizione ai raffreddori, mal di gola ricorrenti.
Un sistema immunitario “debole” è più facilmente attaccabile da virus e batteri (soprattutto quelli del raffreddore e delle malattie simil-influenzali sempre in agguato ai cambi di stagione).
Echinaforce rinforza il sistema immunitario e per ciò migliorare le naturali difese dell’organismo.  Questo rimedio naturale  ha effetti modulatori per  sostenere un  sistema immunitario debole e per bilanciare un sistema  immunitario troppo attivo.
Ottima per il sollievo dei sintomi influenzali, raffreddore e infiammazioni minori. Echinacea è efficace contro le infezioni respiratorie, specialmente se preso al momento in cui i primi sintomi compaiono.

Cenni storici

Molto tempo prima che arrivassero i colonizzatori europei, i nativi americani usavano l’Echinacea (anche conosciuta come Fiore Porpora a Cono) per la cura di una serie di problemi: dalle infezioni ai morsi di serpente. Negli Usa l’Echinacea era diffusa dal movimento dei medici eclettici (XIX secolo). Subito dopo, il suo utilizzo è stato quasi dimenticato fino agli anni ’80. In Europa, tuttavia, l’Echinacea era conosciuta nel mondo medico sin dall’inizio del ventunesimo Secolo, oltre ad essere oggetto di numerosi studi clinici.

Come agisce

Numerosi studi, compiuti sia dall’Università del British Columbia di Vancouver in Canada, sia effettuati dal Politecnico Federale di Zurigo, hanno dimostrato che un estratto bilanciato di Echinacea Purpurea  è in grado di attivare il sistema immunitario in modo mirato, modulandone ed ottimizzandone la risposta.
Studi in vitro hanno permesso di scoprire il meccanismo dell’azione dell’Echinacea: i suoi polisaccaridi e le frazioni di poliacetilene stimolano la fagocitosi dei macrofagi e la produzione delle citochine come interleuchina-1, interleuchina-6 (anche chiamata beta-interferone), interleuchina-10 e il fattore alfa TNF.Questo processo mostra la capacità  dell’Echinacea a stimolare il sistema immunitario in caso di raffreddore.

Studi scientifici provano effetti diversi

Effetti dell’Echinacea sul sistema immunitario.
Situazioni di vita come stress, fumo, sport praticato in maniera eccessiva, possono causare, a breve o lungo termine, un indebolimento del sistema immunitario e questo può portare, a sua volta, ad essere vulnerabili alle infezioni. Sono stati studiati diversi fattori riguardanti il sistema immunitario durante il trattamento con Echinaforce Echinacea. Gli effetti sulle persone con una risposta immunitaria forte, sono stati confrontati con quelli ottenuti su persone con una risposta immunitaria debole. Lo studio ha dimostrato che agli individui in una fase di risposta immunitaria attenuata, echinaforce ha determinato un rafforzamento di quest’ultima.

Effetti anti virali di Echinacea
La ricerca ha dimostrato che Echinaforce ha un ampio effetto anti virale sui patogeni che causano infezioni alle alte vie respiratorie, come possono essere il comune raffreddore o l’influenza.  Questi effetti sono stati osservati in un modello di coltura cellulare, in cui sono state trattate le cellule, infettate con diversi virus, con Echinaforce. Dai risultati risultò chiaro che Echinacea ha l’effetto di debellare completamente influenza e altri virus. Il meccanismo molecolare di questi effetti antivirali hanno permesso di fornire ulteriori dettagli sull’azione di Echinaforce. Grazie agli esperimenti si è scoperto che il contatto tra virus ed estratto di Echinacea ha l’effetto di inibire l’infezione nelle prime fasi del processo.

Effetti anti infiammatori dell’Echinacea
Un vasto numero di sintomi in un’infezione non sono causati dai virus, ma dalla reazione del corpo a questi patogeni (che causano malattie nell’organismo). Il sistema immunitario, nello sforzo di liberarsi dai micro organismi, può danneggiare le cellule del corpo, dando origine a sintomi di raffreddore e sintomi influenzali. Questa reazione forte, a volte descritta come una tempesta di citochine, del sistema immunitario gioca un ruolo importante nella patogenesi di molte malattie e spesso ha un effetto eccessivamente negativo combinato con un’infezione banale come il raffreddore. L’infezione da rinovirus provoca le citochine pro infiammatorie, interluchina-6 e interluchina -8, dopo un periodo di circa 4 ore. In ogni caso, qualsiasi trattamento precedente con Echinaforce Echinacea ha l’effetto di impedire questo tipo di reazione quasi completamente.

 

Linoforce®

Lassativo naturale contro i fastidi della stipsi.

Perché si usa

Linoforce® è usato per problemi causati da stipsi. Ne può essere fatto un uso occasionale per l’atonia intestinale, come terapia di supporto per le emorroidi (normalizza i movimenti intestinali e ammorbidisce l’intestino).
I semi di lino sono stati usati come alimenti sin dall’antichità. I loro effetti lassativi derivano dal loro contenuto di mucillagine. Contrariamente alle fibre dure, come la crusca, la mucillagine è una fibra solubile che genera un gel protettivo e lenitivo delle membrane mucose (i semi di lino sono, inoltre, utilizzati per rimuovere corpi estranei dall’occhio). La Senna e  la Frangola, lassativi stimolanti, sono usati tradizionalmente per alleviare la stipsi occasionale. La Senna , inoltre, è menzionata nei Veda indiani (testi sacri di migliaia di anni).

Come agisce

Semi di lino (Linum Usitatissimum):
I semi di lino, che siano macinati o interi, sono una risorsa di mucillagine. La mucillagine è una fibra dietetica che si gonfia nell’intestino fino a formare una sostanza gelatinosa e lubrificante (mucillaginosa). Questa sostanza ha quindi non solo effetto lassativo, ma ha anche effetto lenitivo sulle mucose irritate. Inoltre, assorbe gli acidi biliari e ne favorisce l’eliminazione insieme alla degradazione del colesterolo. La commissione E tedesca ne ha riconosciuto i benefici nei casi di: stipsi cronica, colon danneggiato a causa dell’abuso di lassativi, intestino irritabile, diverticolite, come mucillagine per gastriti ed enteriti. (Nota: Linoforce è un prodotto complesso. L’uso descritto in questo paragrafo si riferisce esclusivamente ai semi di lino).

Foglia della Senna (Cassia alexandrina) e Corteccia della Frangola (Rhamnus frangula):
La Senna e la Frangola sono chiamate lassativi antrachinone in quanto ne contengono la sostanza. L’effetto lassativo di queste sostanze è dovuta a due meccanismi distinti: stimolazione diretta dei muscoli intestinali, che aumentano la peristalsi e l’irritazione delle mucose, apportando un quantitativo maggiore di acqua nell’intestino, facilitandone i movimenti. Le sostanze attive della Senna sono definite senossidi. La commissione tedesca E riconosce i benefici della Senna e della Frangola in casi di stipsi (utilizzo da 1 a 2 settimane al massimo).
La combinazione degli effetti lenitivi dei semi di lino e gli effetti lassativi favorisce i movimenti dell’intestino senza irritarne le pareti. Linoforce® agisce generalmente tra le 6 e le 8 ore.

 

Prostaforce®

In caso di Ipertrofia Prostatica.

 Serenoa repens® aiuta:
la minzione frequente di giorno e di notte
l’incompleto svuotamento della vescica
l’incontinenza
la spinta e la contrazione durante l’urinazione

Perché si usa

Saw Palmetto è chiamata in latino Serenoa repens o Sabal serrulata. Gli indiani della Florida, i Seminole, utilizzavano questa palma nana per diversi scopi. Come cibo o come pianta medicinale, utilizzando le foglie e lo stelo. Tradizionalmente le sue bacche sono state usate come tonico per il sistema riproduttivo maschile. Ha la reputazione di essere uno stimolante sessuale. Inoltre, le sue bacche, sono utilizzate per i disturbi urinari e sono considerati come aiuto per la fertilità delle donne. D’altra parte, le bacche, sono state utilizzate principalmente per il trattamento delle infiammazioni del tratto respiratorio superiore, come tosse e bronchite. L’iperplasia prostatica benigna è un disturbo che colpisce molti uomini intorno ai 40 anni. Intorno ai 50, il 50% degli uomini hanno i sintomi dell’iperplasia, i principali dei quali sono la riduzione del flusso urinario, minzione frequente e minzione frequente notturna, difficoltà nel completo svuotamento della vescica e residuo urinario nella vescica stessa. I sintomi possono disturbare la qualità della vita e una prostata ingrossata potrebbe portare a gravi complicazioni, come infezioni e insufficienza renale. Contrariamente alle credenze popolari, l’iperplasia prostatica non è un gonfiore (ipertrofia), ma un aumento del numero di cellule (iperplasia) della prostata. Nessun trattamento, a parte un intervento chirurgico, è in grado di ridurre il numero di cellule. Tuttavia, i sintomi, possono essere alleviati in modo efficace e la progressione dell’iperplasia può essere ridotto o, addirittura, fermato. Il quadro clinico individua molti elementi quali, infiammazione dei tessuti, aumento di estrogeni e spasmi dello sfintere. L’iperplasia prostatica benigna è dovuta, in parte, ad una trasformazione del testosterone in diidrostosterone, ormone dieci volte più forte,dall’enzima 5-alfa reduttasi. Il diidrostosterone è talmente potente, da stimolare la divisione cellulare della prostata.
La serenoa repens è di gran lunga la pianta più studiata e il più efficace trattamento per i sintomi dell’iperplasia prostatica benigna. Contiene molti componenti attivi, alcuni idrosolubili come flavonoidi, tannini e zuccheri e altri liposolubili come carotene, steroli, acidi grassi e alcoli grassi. Queste molecole liposolubili si sono dimostrate più attivi nel trattamento. Gli estratti negli studi sono stati standardizzati per l’80-95% dei componenti solubili. Gli estratti della palma agiscono in modi diversi. Inibisce la 5-alfa reduttasi, riducendo, così, il diidrostosterone. Questo sembra essere un effetto specifico sulla prostata. Ha anche un effetto antagonista sul diidrostosterone, a livello dei recettori, riducendo l’impatto del diidrostosterone cellulare. Ha, inoltre, un effetto anti-infiammatorio attraverso l’inibizione ciclo-ossigenasi e lipo-ossigenasi (enzimi responsabili della sintesi dei fattori di infiammazione, come prostaglandine e leucotrieni). Inoltre, serenoa repens, ha un effetto antispasmodico delle vie urinarie, curandone i sintomi. Tuttavia, non modifica i livelli di ormone in circolo, il che indica la sua efficacia a livello cellulare. Un recente studio su Serenoa repens®, dimostra che gli estratti di questa pianta, inibisce la proliferazione delle cellule prostatiche, nonché i processi di infiammazione. La società cooperativa europea riconosce i benefici nei casi di sintomi dell’iperplasia prostatica, da lievi a moderati.

Come agisce

Serenoa repens è da molto tempo l’ erba medicinale più studiata e più efficace per il trattamento dell’iperplasia e dei suoi sintomi. Contiene molti componenti attivi: alcuni idrosolubili come i flavonoidi, il tannino e gli zuccheri, oltre che alcuni liposolubili come carotene, steroli, acidi grassi. Queste molecole liposolubili sono il trattamento più attivo nel trattamento della BHP. Gli estratti negli studi sono stati standardizzati a 80 al 95% dei componenti liposolubili.

Gli estratti di Saw Palmetto agiscono in molti modi diversi. inibiscono l’enzima reduttasi 5-α, quindi riducono la produzione di DHT. Effetto specifico per la prostata. Saw Palmetto ha anche l’effetto antagonista sul DHT, a livello del recettore, riducendo l’impatto del DHT cellulare. Inoltre, ha un effetto anti-infiammatorio grazie all’inibizione della ciclo-ossigenasi e della lipo-ossigenasi (questi due sono gli enzimi responsabili della sintesi di fattori di infiammazione, come prostaglandine e leucotrieni.Inoltre, Saw Palmetto, ha un effetto antispasmodico che potrebbe migliorare i sintomi urinari. Tuttavia, non modifica i livelli di ormone circolante, il che conferma che è efficace solo a livello cellulare. Recentemente, alcuni studi, hanno esaminato Saw palmetto e riscontrato il suo effetto anti-cancro. Anche se questi dati provengono da studi in vitro, Saw Palmetto sembra bloccare efficacemente la proliferazione delle cellule tumorali della prostata. Un acido grasso speciale, l’ acido miristoleico, avrebbe proprietà citotossiche su queste cellule.
La Commissione E tedesca riconosce i suoi benefici nei casi di: problemi di minzione e iperplasia prostatica benigna.

Studi Clinici

I primi studi clinici su Serenoa repens sono stati condotti già trent’anni fa. Molti studi clini sull’iperplasia benigna della prostata dimostrano, senza dubbio, l’efficacia dei 320 mg giornalieri di Serenoa repens estratto standardizzato in acidi grassi a 85%. Una meta-analisi è stata pubblicata nel dicembre del 2000, concernente i trattamenti fitoterapici della BPH. In particolare su questa palma nana, gli autori hanno trovato 18 studi controllati condotti nel 1996 e nel 1997 e che coinvolge 2.939 uomini. È stato riscontrato che è il trattamento che genera i risultati migliori: miglioramento dei sintomi (per esempio: la riduzione della nicturia ,valutate in relazione al numero di minzioni notturne, e gli effetti collaterali sui pazienti. Diversi studi hanno messo a confronto la Serenoa repens con i medicinali da prescrizione. Ad esempio uno studio del 1996 ha dimostrato che la serenoa repens aveva la stessa efficacia della Finasteride (Proscar®), ma era decisamente meglio tollerato.