Un convegno al Policlinico Umberto I di Roma per presentare i risultati della campagna di screening finanziata dal Rotary Club Roma Nord Ovest
L’11 maggio 2016, presso l’aula magna della Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, alla presenza del Magnifico Rettore dell’università “La Sapienza” di Roma, Eugenio Gaudio, si è tenuto un convegno per presentare i risultati del progetto dal titolo “Screening della celiachia nelle scuole primarie con metodo non invasivo”.
Grazie al Rotary Club Roma Nord Ovest è stato possibile effettuare la campagna di screening della malattia celiaca mediante test sulla saliva a partire da febbraio 2015. Il progetto ha coinvolto i bambini di 9 scuole primarie della Provincia di Roma, per un totale di 720 test realizzati.
Il Prof. Franco Laurenza, del Rotary Club Roma Nord Ovest, dopo aver ringraziato i soci degli altri club Rotary che hanno sostenuto il Progetto – Cassia, Roma Castelli Romani, Roma Circo massimo e Formia-Gaeta – ha espresso soddisfazione per il finanziamento destinato al Policlinico universitario utile alla ricerca sulla celiachia.
Moderatore dell’evento il giornalista Luciano Onder che ha evidenziato come il problema dell’intolleranza al glutine stia assumendo dimensioni enormi e stia coinvolgendo anche persone che, in modo autonomo decidono di eliminare il glutine dalla dieta, magari nella speranza illusoria di mantenere la linea (in realtà molti prodotti senza glutine possono contenere grassi aggiuntivi per darne consistenza).
«Guardandomi attorno ho constatato che c’è grande attenzione al problema nei ristoranti, nelle pizzerie, negli alberghi e c’è anche una grande varietà di prodotti senza glutine che possiamo trovare addirittura anche al mercato» – ha sottolineato il giornalista. «Cosa sta succedendo? Stiamo diventando tutti celiaci? È una moda o una realtà?»– ha chiesto alla platea.
Anche negli Stati Uniti il mercato degli alimenti senza glutine è aumentato del 136%, in soli due anni. Molto di più rispetto all’aumento verificato delle diagnosi di celiachia e, come ha dimostrato uno studio di Norelle Reilly del New York-Presbyterian – Columbia University Medical Center, pubblicato sul Journal of Pediatrics, su 1500 americani che hanno adottato una dieta senza glutine, nella maggior dei casi non c’erano motivi validi per questa scelta.
Il Prof. Salvatore Cucchiara, Direttore della UOC di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica del Policlinico ha precisato che «in considerazione della frequenza con cui si manifestano varie malattie come la celiachia, ma anche altre malattie complesse, multifattoriali, se 4 bambini su 16, cioè il 25% in quella comunità rappresentata sono celiaci, non ci sorprende più di tanto, perché c’è un drammatico aumento di malattie dovute ad un’alterata interazione tra ambiente esterno fatto anche dall’alimentazione e la genetica e l’immunologia dell’ambiente interno, fatto dal microbioma intestinale. Il nostro intestino merita un’attenzione particolare perché, come leggevo su una rivista scientifica internazionale, dobbiamo “pensare la salute umana in termini intestinali”, cioè l’intestino è diventato una sorta di zona critica dove avviene l’incontro fra variabili differenti, appunto la dieta, il microbioma intestinale e l’epitelio, la mucosa intestinale che è piena di cellule immunologiche, così come nel fegato e nella milza. Oggi c’è un aumento anche di una serie di malattie non apparentemente intestinali ma in cui l’alimentazione può essere cruciale e noi possiamo modificare lo stato di salute dell’organismo modificando l’ambiente interno, cambiando la dieta e modulando così la risposta dell’intestino al microbioma intestinale».
In questa campagna di screening, un ruolo importante è stato quello dei volontari di Mariposa Onlus,l’associazione per pazienti celiaci che ha sede al Policlinico, nata per iniziativa della Prof.ssa Margherita Bonamico che per prima ha validato il test della saliva, grazie anche al contributo del Dott. Claudio Tiberti.
«Dal 2007 ad oggi sono circa 15.000 i bambini scrinati. Eravamo partiti con i test effettuati sulla prima e seconda classe, anche se in realtà in alcuni screening abbiamo compreso tutta la scuola primaria, materna compresa. È stato molto interessante uno screening effettuato questa primavera a Fiumicino in cui si è visto che anche bambini della scuola materna, addirittura di due anni e mezzo, erano in grado di raccogliere la saliva»– ha commentato la Prof.ssa Bonamico.
Questa campagna di screening ha avuto successo e «il numero dei pazienti ha consentito di confermare la validità del test, in quanto abbiamo trovato valori ben oltre l’1% del valore che attendevamo come standard»- ha precisato la Dott.ssa Monica Montuori, Responsabile, con la Prof.ssa Catenina Anania,dell’Ambulatorio per la Malattia Celiaca e le Sindromi da Malassorbimento presso la Clinica Pediatrica del Policlinico. Inoltre il test è stato molto ben gradito dalle famiglie e dai bambini che continuano a seguire il follow-up in maniera regolare ed hanno avuto notevoli effetti benefici grazie alla dieta senza glutine.
Dott.ssa Montuori, in caso di richiesta di consulto urgente, a chi ci si può rivolgere?
Per le urgenze noi siamo sempre a disposizione dei pazienti e dei pediatri di libera scelta che, nei casi più gravi, segnalano immediatamente il paziente che viene immediatamente richiamato. Abbiamo attivato anche un Servizio on-line tramite cui i pazienti possono comunicare (gastropediatriaroma@uniroma1.it) e essere contattati quanto prima dal personale medico.
Le prime visite si prenotano tramite Recup regionale chiamando il numero 803333, con impegnativa “visita gastroenterologica pediatrica”, specificando il codice dell’ambulatorio dell’Policlinico Umberto I (PEC 08).
Tutte le informazioni utili sono disponibili su: http://www.gastropediatriaroma.it/servizi/malattia-celiaca-e-sindromi-da-malassorbimento.php
Ricordiamo che presso il Policlinico Umberto I è possibile effettuare il test della saliva, per il quale non è richiesto digiuno, nella sede dell’associazione Mariposa per Celiaci Onlus (2° piano dell’Edificio Farmacia), dalle ore 9.00 alle ore 11.30 nei giorni 29 settembre, 27 ottobre, 24 novembre e 22 dicembre 2016.
Per maggiori informazioni: info@mariposaonlus.it – 06.49970612 – www.mariposaonlus.it/
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