I bambini che hanno la sindrome dell’intestino irritabile hanno anche più probabilità rispetto agli altri di soffrire di celiachia. A stabilirlo è stato uno studio italiano condotto dai ricercatori dell’Università di Bari e dell’Ospedale Ravenna, nella città emiliana, che nel corso di sei anni, dal 2006 al 2012, ha esaminato un totale di 992 bambini giunti in ospedale (nel caso specifico quello di Bari che è un centro terziario per la diagnosi e il follow-up di malattie gastrointestinali) per dolori addominali ricorrenti. Si tratta di un problema di salute diffuso nei bambini. Mentre alcuni studi sugli adulti hanno mostrato una maggior prevalenza di malattia celiaca, ovvero l’intolleranza permanente al glutine, in pazienti che soffrono della sindrome del colon irritabile, esistono pochi dati sull’associazione delle due patologie nei bambini. Questa è la premessa da cui sono partiti gli autori per cercare di fare chiarezza sull’argomento.

In base ai criteri di Roma, criteri clinici messi a punto per facilitare le diagnosi dei disturbi gastrointestinali, i piccoli pazienti soffrivano di sindrome del colon irritabile (270 bambini), dispepsia funzionale (201), dolore addominale funzionale o emicrania addominale (311), mentre atri 210 bimbi sono stati esclusi dallo studio perché presentavano patologie non collegate al dolore. Gli esami del sangue eseguiti sui 782 bambini rimasti hanno evidenziato la presenza di 15 casi positivi agli anticorpi marker della celiachia. Di questi 12 su 270 erano bambini con sindrome da colon irritabile, (quindi il 4,4%), 2 su 201 erano pazienti con dispepsia funzionale (pari all’1%) e solo uno su 311 era un bambino con dolore addominale funzionale (equivalente allo 0,3%).

Questi risultati hanno fatto concludere agli autori dello studio, pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, che i bambini con sindrome del colon irritabile hanno il quadruplo delle probabilità di essere affetti da celiachia rispetto agli altri. Quindi, suggeriscono i ricercatori, utilizzare i criteri di Roma per classificare il dolore collegato a disturbi gastrointestinali, può aiutare a capire quali bambini andrebbero sottoposti a screening per la celiachia.

Fonte: Panorama